Dall’idea al piatto finito: ecco come vengono create le nostre ricette
L’ideazione di una ricetta, come ogni processo creativo, richiede un lungo lavoro fatto di studio, ricerca e continue prove.
Ogni volta che si crea un nuovo piatto bisogna tenere in considerazione una serie di elementi in grado di garantire un risultato soddisfacente, ovvero un piatto che sia equilibrato in ogni suo aspetto.
Innanzitutto bisogna considerare gli ingredienti che si utilizzano. Questi devono essere freschi e di stagione, meglio ancora se coltivati e prodotti in maniera biologica, nel rispetto dell’ambiente e delle persone che lavorano nella filiera produttiva. Inoltre, quando possibile, è sempre meglio preferire le materie prime ai prodotti semilavorati e confezionati, guadagnandone sia in termini di salute sia economici.
I sapori sono un altro importante fattore da tenere in considerazione. Salato, dolce, acido, amaro e umami devono essere bilanciati sapientemente al fine di ottenere un piatto armonico che sappia soddisfare il palato.
Vi sono poi le consistenze. Ogni ingrediente deve essere cotto secondo la modalità adatta a esaltarne non solo il sapore ma anche la texture, affinché, boccone dopo boccone, il piatto non venga a noia ma inviti a volerlo finire.
Anche i colori sono un elemento da non sottovalutare. Prima che con il palato si mangia con gli occhi. Per questa ragione ogni ricetta deve essere un tripudio di cromie, con colori in abbinamento e in contrasto, evitando pietanze monocromatiche dalle tinte spente.
Infine la conoscenza scientifica è importante. Bisogna sapere ciò che accade dal punto di vista chimico-fisico a un alimento nel momento in cui viene trattato, dal taglio fino al servizio passando per la cottura, per saperlo impiegare e valorizzare al meglio.

Nella creazione di una ricetta, anche l’ispirazione riveste un ruolo primario. Come avviene in ogni forma d’arte, anche in cucina si può trovare ispirazione da ciò che ci circonda e dalle proprie esperienze. Un viaggio, ad esempio, può essere il preteso per creare un piatto ispirato ai luoghi visitati, ai prodotti scoperti e alle persone incontrate. Così come un libro o un film possono farsi musa: ed ecco che magari si vuole ricreare un piatto che viene menzionato in un romanzo o che appare per pochi istanti sullo schermo del cinema.
L’ispirazione può venire anche da un semplice piatto mangiato a un ristorante o dalle vecchie ricette di famiglia, tramandate nel corso delle generazioni, e da quel desiderio di riproporre quella ricetta secondo la propria visione.
In questo processo è fondamentale il giudizio altrui, motivo per cui è importante far assaggiare e giudicare ogni nuovo piatto che si crea. Ascoltare le sensazioni provate da chi assaggia e valuta il piatto e saper cogliere le critiche mosse è utile per capire se le sensazioni provate corrispondono a quelle che si vuole comunicare attraverso quel piatto.
E poi, ciò che non deve mai mancare, sono la fantasia e la voglia di sperimentare, cercando sempre di superare i propri limiti culinari aprendosi a ogni tipo di influenza.