Vi portiamo alla scoperta dei nostri produttori
Sentite anche voi quest’aria frizzantina che profuma di primavera? I primi fiori della stagione stanno iniziando a sbocciare, il cielo si fa di un blu sempre più intenso e la voglia di passare del tempo all’aperto è irrefrenabile. E non è un caso che la nuova box “Picnic di primavera” sia dedicata ai mesi dell’anno più colorati in cui la natura si risveglia, e anche noi. È quindi giunto il momento di riprendere dalla soffitta il proprio cestino di vimini e riempirlo con una bella tovaglia a quadri, posate e bicchieri e organizzare una scampagnata in compagnia per gustare i prodotti della box. Ed ecco che la confezione di costine al forno, le cresce sfogliate di Urbino, la crema di Parmigiano Reggiano e tartufo, la salsa alle olive e tartufo, le mandorle glassate con succo di tartufo e i succhi di mela Rouge e Gravensteiner e di mela con luppolo e ribes nero diventano i veri protagonisti per un pranzo sull’erba, come quello dipinto da Manet.
“Buono fatto bene” è il principio che sta alla base di Levoni, storica azienda italiana produttrice di salumi di alta qualità. Nel 1911, alle porte di Milano, è nato il primo salumificio Levoni. Dopo aver trionfato all’Esposizione Internazionale Modern Arts & Industry, nel 1923 la produzione viene trasferita in provincia di Mantova, a Castellucchio. Nel corso dei decenni l’azienda è cresciuta, con l’apertura di nuovi stabilimenti fino alla creazione nel 2012 della Levoni America corp., fondata con l’obbiettivo di garantire una presenza capillare negli Stati Uniti. Mentre nel 2016 è stato istituito il marchio Tutto made in Italy, il quale certifica che gli oltre trecento salumi a Levoni sono prodotti con carne di suini nati, allevati e lavorati in Italia.
Le costine di maiale aromatizzate con timo, maggiorana e rosmarino sono arrostite affinché prendano un bel colore brunito e poi cotte a bassa temperatura perché rimangano morbide e gustose. Essendo già cotte, basta solo scaldarle a bagnomaria, in padella, al forno o alla griglia.
Nel cuore dell’Italia, a Urbino, la tradizione e la bontà dei prodotti preparati dalle sapienti mani delle artigiane sono il tratto distintivo de Il Panaro. Un’azienda di famiglia che si fa promulgatrice di una storia enogastronomica che ha il sapore dei tempi passati. Per scelta Il Panaro realizza solo pochi prodotti ma con ingredienti di primissima qualità, attentamente selezionati e controllati.
Il prodotto di punta è la crescia sfogliata di Urbino, una specialità marchigiana apprezzata fin dal XV secolo e conosciuta alla corte di Federico da Montefeltro. Ricorda una piadina sfogliata, realizzata con pochi e semplici ingredienti, ed è arricchita con uova e pepe. Tradizionalmente viene preparata in padella, farcita e piegata a metà, ma in tempi più recenti ha subito un’evoluzione e si può cuocere al forno, aperta e servita a spicchi, come se fosse una pizza.
Da un profondo amore per la cucina è nata Tartuflanghe, azienda fondata nel 1975 da Beppe Montanaro e la moglie Domenica, e oggi portata avanti dalle nuove generazioni della famiglia: l’obiettivo era ed è quello di certificare la qualità del tartufo bianco d’Alba e farlo conoscere in tutto il mondo. Dalla pasta all’uovo, passando agli snack, il tartufo è il vero protagonista della ditta. Nel 2010, ha perfezionato la conservazione del tartufo per liofilizzazione, il più avanzato sistema al mondo di conservazione, riuscendo a mantenerne la naturale fragranza, come se fosse stato appena raccolto.
Non manca nemmeno il Trifulòt, il tartufo dolce mignon che rivoluziona la pasticceria piemontese.
La crema di Parmigiano Reggiano e tartufo, resa deliziosamente cremosa da un goccio di panna, è un ottimo condimento per primi piatti a base di pasta e riso, ma anche per sfiziosi antipasti o omelette.
Per accompagnare secondi piatti di carne e pesce, da impiegare sia calda sia fredda, la salsa di olive e tartufo racchiude in sé due grandi prodotti della gastronomia italiana.
Per un aperitivo goloso e per uno spuntino a metà giornata, le mandorle glassate con succo di tartufo sono una piccola pausa di piacere.
L’Alto Adige è la terra delle mele, e questi preziosi frutti costituiscono l’anima di Kohl. Nell’azienda le mele di montagna, dopo poche ore dalla raccolta, eseguita a mano, vengono trasformate in preziosi succhi, naturalmente torbidi; e prima di essere imbottigliato, ogni nettare è riscaldato delicatamente per ottimizzarne la conservazione. Grazie a questo processo, risultato di una ricerca del 2004 e in continuo sviluppo, si mantengono inalterate le proprietà organolettiche dei succhi ottenendo un concentrato oligoelementi.
Il succo di mela Gravensteiner, prodotto con la sola omonima varietà, con il tipico colore paglierino e la spiccata frizzantezza, presenta aroma di fiori e delicate note di limone e può essere degustato in abbinamento a pesce crudo e frutti di mare.
Di un inebriante rosso intenso è invece il succo di mela Rouge. Acido al palato e dal bouquet di ribes, ciliegia e rabarbaro, è perfetto come accompagnamento ai piatti della cucina asiatica.
Il succo di mela e ribes nero coniuga la dolcezza del frutto altoatesino e l’acidità del piccolo frutto di bosco in una bevanda da bere assieme a carni importanti, anche alla griglia.
L’armonia è il tratto distintivo del succo di mela e luppolo, con note speziate e aspre e di un giallo brillante per accompagnare formaggi stagionati e dolci al caffè.